Il 25 Aprile 2021 sarà celebrato il 76° anniversario della Liberazione dal nazifascismo con una cerimonia di commemorazione delle Donne e degli Uomini della Resistenza italiana, ed in particolare del partigiano cutrofianese Salvatore Nuzzo.

Salvatore Nuzzo nacque a Cutrofiano il 20 aprile 1917 e partecipò alla seconda guerra mondiale nei territori della ex Jugoslavia. Del suo reparto, guidato dal tenente Pietro Margiotta di Galatina, faceva parte anche un altro soldato di Cutrofiano, Lorenzo Cesari.

Entrambi lo ricordavano come persona coraggiosa fino all’abnegazione. Durante le operazioni di ritirata il suo reparto si trovò isolato e accerchiato, ma riuscì a rientrare in Italia con le armi solo grazie a lui: essendo ormai i nemici troppo vicini, con grande rischio, Nuzzo tolse il mortaio dall’apposito appoggio e sparò poggiandoselo direttamente sulla sua gamba.

Rientrati in Italia, nel settembre del 1943, Nuzzo, Margiotta, Cesari e gli altri commilitoni però si trovarono di fronte all’imposizione di arruolarsi nell’esercito della Repubblica di Salò. Chi rifiutava veniva deportato nei campi di prigionia tedeschi (e questa triste sorte toccò a Lorenzo Cesari, che però riuscì a sopravvivere alla prigionia e rientrare a Cutrofiano, dove visse fino all'età di 91 anni). Chi riusciva a fuggire si dirigeva verso le regioni del sud, già liberate grazie agli Alleati.

Salvatore Nuzzo riuscì a fuggire ma, anziché tornare a casa, si diresse verso il Piemonte ed entrò a far parte delle formazioni partigiane, partecipando a varie operazioni e dimostrando sempre coraggio e sprezzo del pericolo.

Il 17 agosto 1944, a Moretta, in provincia di Cuneo, durante una rischiosa operazione partigiana, Salvatore Nuzzo morì sotto il fuoco dei tedeschi. Aveva solo 27 anni.

Gli è stata conferita la medaglia di bronzo alla memoria, con la seguente motivazione:
«Valoroso partigiano, dimostrava in varie azioni particolari capacità di guerrigliero. Nel corso di una pericolosa azione, il cui obiettivo era la distruzione di un magazzino nemico, fronteggiava impavidamente la forte reazione avversaria fino all’estremo sacrificio. Moretta (Cuneo), 17 agosto 1944»

Questa è l’scrizione sulla sua tomba (dove però è detto erroneamente che è nato a Lecce):
NUZZO SALVATORE
NATO A LECCE
IL 20 - 4 - 1917
CADUTO A MORETTA
IL 17 - 8 - 1944
COMPAGNO GENEROSO E
BUONO DI ELEVATA FEDE
DI CORAGGIO INDOMITO
DI BRILLANTE INIZIATIVA

Purtroppo, a causa delle necessarie disposizioni anticontagio tutt'ora vigenti, non è possibile invitare la cittadinanza a partecipare alla commemorazione. Tuttavia, a partire dalle ore 10:00, la cerimonia sarà trasmessa in diretta sulla Pagina Facebook del Comune di Cutrofiano.

 

25 APRILE 2021 – 76° ANNIVERSARIO DELLA FESTA DELLA LIBERAZIONE